Edith & Me

Ideazione e regia: Yael Rasooly
Co-direzione: Neville Tranter (Netherlands), Yngvild Aspeli (Norway), Angélique Friant (France)
Assistente alla regia: Vanessa Valliere (USA)
Consulenza alla drammaturgia: Elizabeth Wil- liamson (USA)
Design: Eduardo Felix (Brazil), Revital Arieli (France), Aurora Majnoni (Italy), Ran Daniel, Kopiler (Israel), Yael Rasooly (Israel), Jérémie Legroux (France), Einat Landau (France)
Compositore: Iliya Maglnyk (Israel)
Designer musiche: Ran Daniel Kopiler (Israel), Binya Reches (Israel)
Designer luci: Boualeme Bengueddach (France)
Con: Yael Rasooly
Produzione: Yael Rasooly productions

Yael ha un segreto doloroso che brucia al suo interno, un evento traumatico che le ha causato la perdita della voce e per cui non ha più potuto esibirsi. Un dolore che spezza la voce e immobilizza il corpo, strappando a una cantante gli “strumenti” con cui esprimersi. Abbandonarsi a questo profondo malessere e sottrarsi al mondo è l’iniziale opzione della protagonista.
Finché riesce a cambiare prospettiva lasciandosi toccare dalle note che le offre Edith Piaf, sciogliendo poco per volta il nodo che l’avvolgeva e di cui aveva rimosso l’origine.

Lo spettacolo, vincitore del Grand Prix come Best Performance all’International Festival Serbia del 2025, si basa sulla vera storia di Rasooly, salvata spiritualmente dalla celebre cantante francese in un momento di svolta della propria vita, trasformando il silenzio in un urlo contro le ingiustizie e i traumi che, grazie all’amicizia, alla musica e all’amore, trovano un significato nel momento in cui si trasformano in arte.

fonte:https://puppetfestival.it/