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Robert Hlavaty – inaugurazione mostra
Maggio 30 2023 @ 18:00 - 19:00

Inaugurazione della mostra commemorativa del pittore triestino Robert Hlavaty (1897 – 1982).La presentazione dell’artista sarà affidata allo scrittore Andrea Bellavite e alla critica d’arte Nelida Nemec.
Nato nel 1897 a Trieste da genitori cechi, Robert Hlavaty frequentò le elementari a Trieste, il ginnasio nell’isola di Veglia e a Idria, dove conseguì il diploma di maturità. Dopo aver lavorato per un breve periodo presso la RAS di Trieste, manifestò il desiderio di proseguire gli studi all’accademia artistica di Monaco, ma i genitori lo convinsero a iscriversi alla facoltà di medicina di Lubiana. Studiò a Lubiana, a Zagabria e a Padova, dove si laureò nel 1927, specializzandosi l’anno seguente in stomatologia a Vienna. Si inserì nel mondo del lavoro esercitando la professione di odontoiatra a Trieste e a Postumia. Nel 1931, per sottrarsi al confino deciso dalle autorità fasciste, si rifugiò a Lubiana dove visse e lavorò fino alla fine della guerra. Nel 1950 si trasferì definitivamente a Opicina, dedicandosi alla professione di medico dentista.
Hlavaty cominciò a interessarsi alla pittura già durante gli anni di studio, ma vi si dedicò con costanza e passione soltanto dopo il suo trasferimento a Lubiana nel 1931, manifestando una grande propensione soprattutto per la tecnica dell’acquerello, la caricatura e l’illustrazione. La caricatura in verità era stata il primo genere pittorico in cui si era cimentato fin dagli anni 1921-23, quando aveva iniziato la collaborazione con il giornale Jutro di Lubiana. Nel periodo trascorso a Lubiana conobbe molti pittori che lo aiutarono nella scoperta del paesaggio – che era poi quello dei dintorni di Lubiana, delle coste e delle isole dalmate da lui assiduamente frequentate in quegli anni – nell’uso corretto ed efficace dei colori e nell’esercizio sempre più disinvolto e sicuro della tecnica dell’acquerello. I lavori di quel periodo, incentrati prevalentemente sui paesaggi autunnali della Ljubljanica e quelli solari delle coste dalmate, si distinguono per un segno pittorico minuzioso e descrittivo, i colori decisi e compatti, le composizioni regolari e ben strutturate in cui si intravedono però sempre più spesso e le atmosfere liricamente sfumate che costituiranno in seguito una caratteristica importante della sua pittura.
La mostra, promossa dal Kulturni dom di Gorizia, dalla cooperativa culturale Maja di Gorizia (nell’ambito del progetto “Čedermaci”), dalla KB Delniška Družba S.p.A. di Gorizia, dal KUD Krka di Novo Mesto (Slo), dal Dolenjski muzej di Novo Mesto (Slo), dal Goriški muzej di Nova Gorica (Slo), dalla Pilonova galerija di Aidussina (Slo), dalla Galerija likovnih samorastnikov di Trebnje (Slo) e dalla Galerija Božidar Jakac di Kostanjevica na Krki (Slo), con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’Unione culturale economica slovena (SKGZ) e dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica (CEC 2925), rimarrà aperta fino al 25 giugno 2023 con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00 e nelle ore serali durante le varie manifestazioni culturali.