FRANKO MLADEN – Salcano

“Od barja do morja” (Dalla palude al mare)

La presentazione dell’artista sarà affidata al giornalista e scrittore goriziano Andrea Bellavite e al fotografo sloveno Miha Godec.

Mladen Franko (1958) di Salcano ha trascorso l’infanzia lungo il fiume Isonzo e nella Selva di Tarnova, dove ha sviluppato un profondo legame con la natura. Ha studiato a Lubiana e successivamente negli Stati Uniti, dove ha conseguito il dottorato in analisi chimica tramite spettroscopia laser, avvicinandosi ulteriormente alla comprensione della luce, elemento fondamentale della fotografia.

Ha iniziato a fotografare durante gli anni della scuola superiore, grazie al padre Matija, fotografo amatoriale. Durante gli studi si è dedicato alla fotografia in bianco e nero, ispirandosi a Egon Kaše e Jaka Bregar. Successivamente, a causa degli studi post-laurea nei Paesi Bassi e in Giappone, ha messo da parte la fotografia, ma negli ultimi anni si è riavvicinato a questa passione.

Come fotografo amatoriale ha pubblicato su riviste come Ona, Večer e Knjiženstvo (Serbia), ha contribuito con foto per TV Koper-Capodistria e ha illustrato libri di testo e materiale didattico sul tema della protezione ambientale. Dopo anni di lavoro all’Istituto Jožef Stefan di Ljubljana, con l’apertura dell’Università a Nova Gorica, è tornato nella sua terra natale.

La mostra racconta una storia di luoghi descritti dalle prime nebbie mattutine fino alle più drammatiche tempeste, ma include anche paesaggi sereni, le gru, il Pian del Monte e le saline di Sečovlje. Questi motivi simboleggiano il suo ritorno al mare e l’apertura a nuove sfide, una nuova tappa nella sua carriera.

La mostra, promossa dal Kulturni dom di Gorizia, dalla Fondazione Università di Nova Gorica e dalla cooperativa culturale Maja di Gorizia, con il patrocino della Regione Friuli Venezia Giulia, dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica (CEC 2025) e dell’Unione culturale economica slovena (Skgz), rimarrà aperta fino al 21 marzo 2025 con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00 e nelle ore serali durante le varie manifestazioni culturali.