Storia
La storia della nostra società è molto vivace e diversificata. Tutto ebbe inizio nel lontano 1962 quando un gruppo di studenti delle scuole superiori pensò di fondare un'associazione, che formalmente vide la luce l'anno successivo. Allora si decise di coltivare le discipline sportive che in quel periodo andavano per la maggiore tra i giovani della comunità slovena e in città: la pallavolo ed il tennis-tavolo. La sede della nuova società e il campo sportivo trovarono posto nei locali della Casa dello studente sloveno di Gorizia (il Slovenski dijaški dom), che grazie ai ragazzi che lo frequentavano divenne una vera fucina di nuovi talenti sportivi. A loro si aggregarono giovani di tutto l'Isontino, che qui si sentirono accettati poichè entrarono in un ambiente, che oltre allo sport ha offerto a loro anche altre prospettive. In questo ambiente sono nate nuove amicizie, nuove possibilità associative. Lo sport si è rivelato per quello che è: un momento di aggregazione forte e mirata - fatto questo molto importante per un giovane.Negli anni settanta nella società prese subito piede una nuova disciplina sportiva. Era la pallacanestro, che a Gorizia era molto popolare ed era praticata in numerose società goriziane. Iniziò in sordina ma ben presto tale disciplina ebbe un positivo riscontro tra i giovani sloveni della città e delle località limitrofe. Negli anni ottanta invece ebbe molto successo il tennis da tavolo femminie; la squadra, infatti, in un paio d'anni entra nella serie B nazionale. Quel periodo è stato segnato anche dalla pallavolo femminile che ha raggiunto lusinghieri risultati, in modo particolare nel settore giovanile.
A causa della debolezza organizzativa, ma anche a causa delle scelte, talvolta dettate dal calo delle nascite, successivamente l'attività dell'associazione ha subito profondi mutamenti. Il tennis tavolo non ebbe un seguito di giovani degno di lui e dopo dieci anni da sogno si fu costretti ad interrompere l' attività. La pallavolo femminile invece, d'accordo con le altre società goriziane, passò sotto l'ala di altri sodalizi cittadini. La società Dom però ha sempre voluto tenere per sè la cura per l'educazione dei più giovani, dei bambini degli asili, delle scuole elementari e medie. Da questo punto di vista la nostra Unione è diventata un centro importante per la preparazione motoria di base e per altre discipline ginniche, che non sono legate ai risultati sportivi, ma sono di importanza fondamentale per la formazione dei giovani atleti. Proprio le basi dell'attività motoria forniscono al giovane le abilità necessarie ad un corretto sviluppo delle capacità fisiche e tecniche. E' già dal 1969 che la società sportiva Dom si concentra sulle attività motorie che fanno da base al futuro sviluppo dello sport agonistico.
Con il lavoro di tutti questi anni il Dom è riuscito anche ad assicurarsi degli allenatori e istruttori preparati, che spesso provengono dalle facoltà specifiche e da corsi superiori di formazione sportiva. Questi allenatori sono in grado di fornire le basi più corrette e necessarie ai giovani che hanno scelto, insieme ai loro genitori, la nostra società per avvicinarsi al mondo dello sport.
In tutti questi anni sono stati numerosi gli sportivi, i dirigenti e gli allenatori che hanno fatto parte della nostra società. Se li contassimo indubbiamente supereremmo le mille unità. Alcuni sono rimasti con noi, altri grazie alla conoscenza acquisita, sono entrati a far parte di altre società.
L'Unione sportiva Dom è una di quelle società che ha iniziato molto presto a tessere relazioni con altre associazioni, organizzazioni sportive e con le scuole di Nova Gorica e di altri centri della Slovenia, ma anche della Croazia e della Repubblica Ceca. Questi contatti risalgano già al periodo della costituzione della società, ma col tempo sono aumentati e hanno assunto un carattere più permanente.
Per il lavoro svolto nel settore sportivo, ma anche in quello sociale la società Dom ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali vale la pena ricordare la targa di Bloudek, un importante riconoscimento che la Slovenia consegna agli atelti e alle associazioni sportive meritevoli e la targa dell'Unione economica e culturale slovena e dall'Unione delle associazioni sportive slovene in Italia. Per i meriti nel settore giovanile, in particolar modo per la partecipazione all'iniziativa "Centri Olimpia", Giocosport e ABC Motricità, la società sportiva Dom ha avuto anche elogi dal CONI di Gorizia.
E' da sottolineare anche il fatto che per il lavoro svolto e che viene svolge tuttora nel settore delle attività ginnico-motorie, l'Unione sportiva Dom è diventata l'erede naturale della leggendaria società slovena Sokol di Gorizia, fondata nel 1887 e sopressa dal regime fascista nel 1927. Il Dom ha avuto diciotto anni fa l'onore di ricevere in consegna il gonfalone del Sokol goriziano, custodito dal 1922 in un museo di Lubiana. Lo storico vesillo ha trovato posto in una apposita bacheca nel foaier superiore del Kulturni dom.
Nella sua lunga storia il Dom può vantarsi di aver organizzato in modo esemplare anche grandi manifestazioni sportive. Oltre ai saggi e alle dimostrazioni ginniche, è importante menzionare il torneo internazionale di pallacanestro, che ha ormai oltrepassato le dieci edizioni. Non dobbiamo dimenticare la grande manifestazione sportiva per i giovani organizzata in collaborazione con l'Unione ginnastica goriziana e con altre associazioni sportive e ricreative nel maggio del 2001 nelle vie della città. Trattavasi della manifestazione "1000 giovani in piazza" alla quale hanno partecipato studenti e alunni di tutte le scuole elementari e superiori di Gorizia e Nova Gorica. Era presente anche un gruppo di giovani di Klagenfurt. Questa è stata una delle poche manifestazioni per la celebrazione dei 1000 anni di Gorizia alla quale ha partecipato la popolazione di entrambe le città.
Concluderemmo questa breve passeggiata nella storia dell'associazione ricordando
l'importante iniziativa, che aveva come obiettivo il rafforzamento e rivitalizzazione
del locale mondo della pallacanestro, che era entrato un po' in crisi. Con grande
comprensione e coraggio il Dom ha teso la mano alla squadra triestina dello Jadran,
che ha trasferito parte della sua attività a Gorizia. Così il Dom è diventato con
l'attività giovanile il vivavio dello Jadran. Quest'anno all'iniziativa si è unita anche
la società goriziana dell'Arte, che insieme al Dom costituisce lo scheletro di una
delle squadre giovanili dello Jadran.